Eccomi qua di ritorno da un week end strepitoso! Io e il mio ragazzo ci siamo presi qualche giorno per andare in montagna e darci ad una delle nostre passioni: lo snowboard! Già da tempo mi aveva proposto un giro dei 4 passi un po' rivisitato, e finalmente abbiamo trovato il tempo di farlo e gustarci le nostre fantastiche Dolomiti!!! L'itinerario è cominciato da Malga Ciapela, verso le 9 di mattina abbiamo preso la funivia che ci ha portato nel giro di qualche minuto ai 3.265 mt di Punta Rocca, in Marmolada. Che dire...il panorama a quell'altezza è mozzafiato. Quello che si vede nella foto qui sotto è il gruppo del Sella: il nostro obiettivo!
Ortisei, il punto di arrivo per la notte, è all'incirca dalla parte opposta di quella montagna centrale che si vede nella foto. A queste altitudini non solo il panorama è mozzafiato ma anche il freddo, tanto che alla prima discesa Mattia aveva i piedi congelati, e io ne ho approfittato per fare una colazione ricca di calorie che mi scaldasse un pochino.
Dopo esserci riscaldati, ci siamo diretti verso Arabba e Corvara, dove abbiamo fatto una deviazione fino a San Cassiano.
Ripresa la via per Ortisei, e dopo un buon panino con lo speck siamo arrivati a Selva di Gardena, pronti per affrontare la "Saslong", pista in cui si svolge la Coppa del Mondo di SuperG. Questa pista è davvero una discesa fantastica che parte dall'arrivo dell'impianto Ciampinoi a Selva e scende fino a Santa Cristina. Da qui abbiamo preso il trenino sotterraneo che ci ha portati fino ai piedi del comprensorio sciistico Seceda. Da qui abbiamo preso gli impianti che tra il vento e il gelo ci hanno portati a oltre 2500 metri di altitudine per imboccare l'ultima pista. La Longia è una pista lunga 10,5 Km (una tra le più lunghe del comprensorio) che ci ha portati fino al centro di Ortisei.
Per risollevarci dopo questa lunga giornata di snowboard ci siamo precipitati al Mar Dolomit, che vanta di un centro benessere molto bello, saune di tutti i tipi e temperature, dove per più di due ore abbiamo rigenerato i muscoli e la mente.
Per cena abbiamo provato un ristorante che vi consiglio vivamente se capitate da quelle parti: il Tubladel. Esteticamente molto accogliente e il personale è davvero servizievole, e i prezzi rispecchiano il servizio e la qualità dell'ottimo cibo.
Io ho preso una bella zuppa di patate servita in crosta di pane, mentre Mattia uno stinco di Maiale, con patata al cartoccio e insalata di crauti e speck.
Infine un dolce con lamponi pasta sfoglia, cioccolato e mascarpone.
Il giorno successivo, dopo aver trascorso la notte in un Garnì nelle vicinanze, abbiamo rimesso la tavola ai piedi, risalito il Seceda e completato il giro del Sellaronda passando per Canazei, Arabba e nuovamente Malgaciapela. Non ci sono molte cose da dire del ritorno, a causa di un freddo gelido che ci entrava nelle ossa, per cui il nostro obiettivo era arrivare alla macchina il prima possibile.
Lo scaldacollo continuava a ghiacciarsi con l'umidità del mio respiro, e la temperatura era di circa -16 gradi.
Che freddo!!!
Nonostante il freddo però, le Dolomiti continuavano a risplendere sotto i flebili raggi del sole.
Infine, infreddoliti come non mai ma soprattutto soddisfatti per questo fantastico giro siamo tornati lì dove tutto è cominciato, ai piedi della grande regina delle Dolomiti.
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